Un giorno, ad una gallina era scappato di fare un uovo sodo.
Era molto perplessa, guardava il suo uovo e si chiedeva cosa mai avrebbe dovuto farne.
Passò di là per caso un topolino dalla mente acuta e dalla pancia vuota….in pochi attimi capì la situazione e, pregustando già il gustoso pranzetto che avrebbe fatto di lì a poco, salutò ossequiosamente la gallina: “Buondì signora Cocca, cosa sta osservando con tanta attenzione?”.
“Sto guardando il mio ovetto, signor topo, non capisco cosa sia successo ma …mi è uscito sodo!”
“Ohh, signora gallina ma lei lo sa che quel suo uovo racchiude in sé il mistero della nostro pianeta? Il mistero della Terra?”
La gallina, che non aveva un gran cervello, si sentì tutta lusingata: “ma cosa dice, signor Topo, si tratta solo del mio solito ovetto giornaliero, solo che questo mi è uscito già cotto!”.
Il topino insistette: “Me lo dia, signora Cocca, e le rivelerò il segreto della Terra”.
La gallina, incuriosita, consegnò il suo uovo tra le zampe del topolino che subitò cominciò a raccontare: “ Ecco vede, signora Cocca, il nostro pianeta, la Terra, è fatto a strati, un po’ come un uovo sodo….”.
“Ma no..!!!!!Ma cosa mi dice?!!!!” interruppe la gallina.
“Certo, proprio così” riprese il topo “così come l’uovo è protetto da un guscio esterno rigido e resistente, anche il pianeta terra ha il suo guscio fatto di rocce solide e compatte. Questo strato esterno è chiamato CROSTA”
“Crosta? Come una crosta di formaggio?” chiese la gallina.
“Mmmmmh, che fame che ho!!!!” disse tra sé e sé il topo, distraendosi un po’, ma subito riprese il suo raccconto: “sì, un po’ come la crosta del formaggio ma questa è fatta solo di rocce dure, non si può addentare o lei si spezzerebbe il becco ed io i miei bei dentini” sorridendo il sorcetto fece luccicare i suoi dentini aguzzi. “Il suo nome scientifico è CROSTA TERRESTRE!”
“La crosta terrestre, però…” continuò il topolino “ pur ricoprendo tutta la superfice della terre non è tutta intera…ma è spezzettata in tanti tesserine, di forma e dimensioni diverse, chiamate placche…” e così facendo il topino schiacciò un po’ l’uovo tra le sue zampette frantumando leggermente il guscio “..così vede..”
“ehi!!!! …ma così mi ha rotto un po’ l’uovo..” si lamentò la gallina.
“…non importa…vuole o non vuole svelare il mistero della Madre Terra?” la rabbonì il topo.
“allora continuiamo…dove ero arrivato?..ah sì …..i pezzettini di crosta, in realtà, sono grandissimi, possono trasportare continenti e oceani e si muovono gli uni rispetto agli altri..”
“ si muovono???? Ma non dica fandonie signor Topo” chiocciò la gallina “lo sanno tutti che il terreno è fermo…pensi che gli uomini addirittura lo chiamano Terraferma!”
“ se le dico che si muovono ..è così mi creda….scivolano sopra lo strato sottostante…solo che si muovono così lentamente che noi non ce ne accorgiamo. Vediamo forse i fili d’erba quando crescono? No! ce ne accorgiamo quando sono già cresciuti!!!!” e così dicendo il topino cominciò allegramente a sbucciare l’uovo fino ad ottenere un uovo completamente pelato in cui l’albume rappreso (il bianco dell’uovo!) luccicava ai raggi dell’ultimo sole.
“ecco vede signora gallina, lo strato sottostante, quello che nell’uovo si chiama albume, nella terra si chiama MANTELLO, ed è formato da roccia incandescente e densa. Il calore che proviene dal centro della terra rimescola queste rocce un po’ come in un pentola di minestrone e questo rimescolio fa muovere le placche (ovvero i pezzi di guscio) che stanno sopra.”
Il topino ormai non riusciva più a controllare la fame che lo attanagliava, deglutiva in continuazione e si leccava i baffi pregustando l’appetitoso spuntino.
“Ma questo è ancora niente …andando ancora più in profondità…verso il centro della terra…” e cominciò pian pianino a sbocconcellare con delicatezza l’albume dell’uovo “si trova il Nucleo, così come qui nell’uovo …chomp…chomp…. si incontra il tuorlo giallo.”
Il piccolo sorcio aveva ormai mangiato tutto l’albume e ora teneva tra le sue zampette una piccola pallina gialla: il tuorlo.
“Il nucleo della terra è caldissimo, quasi come il sole; ed è costituito in prevalenza da due metalli: ferro e nichel…ed è qui che ha origine la misteriosa forza magnetica della terra quella che non ci fa mai perdere la bussola… ed ecco svelato il mistero della Terra” e così dicendo il topino ingoiò in un colpo solo ciò che restava dell’uovo.
“Forteee!” dichiarò estasiata la gallina “..ed io che pensavo che fosse solo un semplice e comunissimo uovo sodo…!”
di Michela Candi