Molti sono i cambiamenti che avvengono sul nostro pianeta al trascorrere del tempo. Non tutti, come quelli che avvengono ad opera del vento e dell’acqua (agenti esogeni), possono essere facilmente osservati. Ci sono anche cambiamenti che coinvolgono l’intera crosta terrestre.Ci sono vulcani, terremoti, continenti che si allontanano ed altri che si avvicinano, oceani che si espandono e comunque si trasformano.
Fu Alfred Wegener a proporre un modello, rivoluzionario per l’epoca, sulla deriva dei continenti. Ed è proprio Alfred Wegener il protagonista della filastrocca che introduce i bambini e le bambine ad un viaggio immaginario sotto la superficie terrestre.
La prima tappa di questo viaggio avviene all’interno del planetario.
Il Planetario itinerante Starlab non serve in questa occasione a mostrare le stelle del cielo, la sua cupola diventa invece la superficie del nostro pianeta entro la quale i bambini possono entrare come se si trattasse di una grotta, per scoprire da quell’insolito punto di vista, ciò che normalmente succede sotto i loro piedi(dai meccanismi alla base dei movimenti delle zolle litosferiche , ai fenomeni vulcanici ai i terremoti). Durante la visita al planetario i bambini e le bambine hanno modo, grazie alla tecnica dell’animazione con la lavagna luminosa, di contribuire essi stessi alla realizzazione dello spettacolo per cui ad ogni visita la presentazione sarà diversa e fortemente interattiva.Usciti dal planetario i bambini entrano nel laboratorio nel quale avverranno le successive due tappe.
La seconda tappa di questo strano viaggio verso il centro della terra è infatti costituita da un percorso guidato fra exhibits interattivi di grandi dimensioni in cui i bambini potranno, per esempio, vedere, muovere e toccare modelli di zolle litosferiche, potranno capire gli effetti dell’acqua e del vento sulla superficie terrestre e riconoscere le tracce lasciate dagli animali sul suolo terrestre.
La terza tappa è invece un laboratorio-atelier dove, seduti intorno a un tavolo, i bambini e le bambine potranno manipolare, sperimentare e costruire effettuando giochi ed esperimenti suggeriti nelle altre tappe del percorso..
La mostra è stata ospitata da:
Festival della scienza di Genova 2006
Mondadori Junior Festival di Verona 2007
Alla mostra può essere associato lo spettacolo teatrale sulla crosta terrestre: Che crosta!
Destinatari dell’iniziativa:
bambini e bambine delle scuole elementari (5 –10 anni)
(gruppi di 25 bambini)
Discipline scientifiche trattate:
• Scienza della terra
• Fisica
Esigenze di allestimento
Due stanze attigue di circa 80 mq.