Ci sono tante possibilità per “parlare di scienza”. Oggigiorno non è semplice scegliere fra tante sollecitazioni, tanti possibili canali, ma anche tanti “distrattori”. L’importanza di un insegnamento aggiornato e della comunicazione diffusa delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) è condivisa da scienziati ed educatori. Si tratta di preparare gli studenti a nuove sfide, ponendoli nelle condizioni migliori per affrontare problemi sempre più complessi.

Ci sono tanti modi per parlare di scienze e l’arte e il teatro in particolare possono essere uno di questi. Unire teatro e scienza può essere un approccio efficace per sollecitare l’interesse nei riguardi delle discipline STEM e affrontare il loro insegnamento.

Attraverso il teatro vengono inseriti nella comunicazione scientifica almeno due elementi nuovi:

• l’espressione artistica
• l’emozione.

L’utilizzo di un linguaggio artistico è inoltre molto importante per attivare percorsi interdisciplinari.

TS [teatro scienza] è un progetto in cui il teatro diventa un modo per interessare alla fisica, alla matematica, alle scienze naturali, alla chimica, a quelle discipline che spesso gli studenti affrontano con diffidenza. Nel teatro è possibile mettere in scena, letteralmente, i grandi temi che la scienza e la società si trovano ad affrontare, ma anche scoprire le storie di grandi scienziate e scienziati, forse oggi dimenticati.

Lo spettacolo teatrale non è una lezione, non è un esperimento, non è attività di laboratorio, ma è un poco di tutto questo: tante idee vengono comunicate attraverso gesti, suoni, immagini, colori, musiche, luci e silenzi.

Se vogliamo aiutare gli studenti ad affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche che ci riserverà il futuro dobbiamo esplorare tutti i possibili linguaggi.

Obiettivi

Per sintetizzare gli obiettivi che il progetto si pone possiamo fare rifermento ai Goal della Agenza 2023.

GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITÁ

Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva,
e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti

GOAL 5: PARITÁ DI GENERE

Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment
(maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze

GOAL 10: RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

Gli spettacoli permetteranno di affrontare, in tempi diversi, anche gli argomenti compresi nei Goal 12, 13, 14, 15 e 16.

L’organizzazione dell’evento è a cura della Associazione Culturale Googol, con l’appoggio del Convitto Maria Luigia di Parma e con la consulenza di alcuni docenti universitari, contattati in base alle tematiche scientifiche affrontate.

Con il supporto di esperti saranno predisposti e forniti ai docenti, alcuni materiali che permettano di proseguire in classe l’approfondimento delle tematiche scientifiche trattare nello spettacolo teatrale.

È Stato possibile attivare il progetto grazie al contributo della Fondazione Cariparma.

Il teatro di riferimento, da poco ristrutturato, si trova all’interno del Convitto Maria Luigia; poiché al momento è in attesa di alcune certificazioni, abbiamo avuto la disponibilità del Teatro del Cerchio e del cinema Astra, che ringraziamo.

Il calendario del Festival:

Sedi:

Convitto Maria Luigia – Borgo Lalatta, 14, Parma

Cinema Astra – Piazza Alessandro Volta, 3, Parma

Teatro del Cerchio – via G. G. Belli 6/A, Parma

Gli spettacoli:

La sfinge – Dialogo su Enrico Fermi

Compagnia L’aquila Signorina

Ambito curricolare: fisica, storia, educazione civica

Durata: 85 minuti

Particolarmente adatto per gli studenti delle classi quinte.

La figura e le scoperte di Enrico Fermi sono presentate attraverso un dialogo tra la moglie, Laura Capon, e Franco Rasetti, compagno di studi di Fermi a Pisa e collega durante l’avventura della scuola si fisica di via Panisperna. Le parti di fisica moderna sono esposte in modo divulgativo nel contesto del dialogo.

TRE LETTERE A Mr. FARADAY

Compagnia L’aquila Signorina

Ambito curricolare: fisica, filosofia, storia dell’arte, educazione civica.

Durata: 80 minuti

Adatto per le classi terminali delle scuole superiori, collegato agli argomenti del programma sull’elettromagnetismo.

Tre lettere, per tre episodi, inviate a Faraday da personaggi del suo tempo, lettere che intrecciano dialoghi con: Ada Byron, Contessa di Lovelace, cui dobbiamo l’idea del calcolatore come ‘macchina che manipola simboli’; l’amica pittrice Harriet Jane Carrick-Moore; il fisico e matematico James Clerk Maxwell.

Panduscino e i suoi amici da salvare

Di e con Silvia Bonanni e Elisabetta Pistorini

Ambito di riferimento: scienze naturali, ecologia, rispetto per l’ambiente, valore del riciclo

Durata: 60 minuti

Adatto a bambini e bambine da 6 a 10 anni.

I giovani spettatori conosceranno i protagonisti dello spettacolo: cuccioli in via di estinzione, creati con materiali di recupero di uso quotidiano, come calze, guanti, maglioni, bottoni.

Libro di riferimento: Silvia Bonanni, Calzarughe, Bodyfanti e altri animali da salvare, Terre di Mezzo

 I bestiolini

Jek Tessaro e il teatro disegnato

Regia di Lella Marazzini e Jek Tessaro

Ambito di riferimento: scienze naturali, rispetto per l’ambiente, vita nel prato: alla scoperta della vita che a volte non si vede

Durata: 60 minuti

Adatto a bambini e bambine e a curiosi ogni età

Nel teatro disegnato le musiche, le poesie, i racconti si fondono. La narrazione viene illustrata con colori, pennellate… e la lavagna luminosa proietta le immagini ingigantendole.

Gli insetti e altri piccoli abitanti del prato sono i protagonisti. La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessione su temi molto impegnativi.

Libro di riferimento: Jek Tessaro, Bestiolini, Franco Cosimo Panini editore.

The Haber_Immerwahr file

Scienza e nazionalismo nel dramma di Fritz Haber, Nobel dimenticato

Compagnia L’aquila Signorina

Ambito curricolare: chimica, storia, educazione civica

Durata: 75 minuti

Adatto per il triennio delle scuole superiori

Il confronto tra le figure dei chimici Fritz Haber (1868-1934), Premio Nobel per la chimica nel 1918, e della prima moglie Clara Immerwahr (1870-1915). Un serrato confronto in cui considerazioni personali si intrecciano alle ricerche scientifiche e alla riflessione sulla responsabilità dello scienziato di fronte all’impiego della scienza per fini bellici.

La storia di Haber, ebreo e “grande tedesco”, si può inserire anche nelle riflessioni collegate alla Giornata della Memoria.

Partecipazione

Per la partecipazione ad ogni evento si chiede un contributo di 6 euro a studente.

Sono previste gratuità per i docenti accompagnatori (di norma uno ogni 15 studenti paganti), ma si potranno valutare casi particolari.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@googol.it

Comunicando:

Nome e cognome insegnante di riferimento

Nome della scuola e classe – numero di studenti e di accompagnatori previsti, con eventuali casi particolari.

In seguito al ricevimento della richiesta di prenotazione sarà inviata una mail di conferma con l’accoglimento della richiesta o la comunicazione dell’esaurimento dei posti.

Solo in seguito all’accoglimento della richiesta e agli accordi presi con gli insegnanti, verrà emessa fattura elettronica nei confronti della scuola, dell’insegnante o di eventuali genitori/studenti o di chi effettuerà il bonifico.

Con il sostegno di

Con il patrocinio:

Piano Lauree Scientifiche di FISICA – UNIPR

(in attesa di altri patrocini)